Newsletter Osservatorio Energia Anno IX n. 100

Editoriale

La Newsletter dell’Osservatorio Energia raggiunge il numero 100. Vi hanno collaborato in questi anni numerosi ricercatori che hanno trovato nell’Osservatorio Energia di REF una palestra per affinare gli strumenti interpretativi e prepararsi all’assunzione di ruoli di responsabilità sia sul terreno operativo che nello sviluppo di attività di ricerca e analisi.

L’Osservatorio, nato per monitorare gli effetti dell’apertura del mercato sui soggetti coinvolti e sulla competitività del settore e dell’economia italiana in generale, ha elaborato modelli quantitativi, approfondito l’analisi di aspetti specifici, valutato le difficoltà del percorso.

In questi anni, da un punto di osservazione indipendente, abbiamo cioè tentato di coniugare gli spunti interpretativi della teoria con l’osservazione dei fatti reali, valutando la rispondenza, data la struttura di partenza dei settori, della normativa primaria e secondaria agli obiettivi dichiarati del legislatore. Il nostro obiettivo è restato quello di dare informazione e aiutare a far crescere la trasparenza in un mercato dove si sono trasformate profondamente le modalità con cui le imprese si relazionano con i consumatori/utenti.
I ricercatori che si sono susseguiti hanno consentito di mantenere l’impostazione iniziale arricchendo con il loro contributo lo spettro dell’analisi.

La messa a punto del modello di previsione a breve termine dei prezzi elettrici ci ha portato due anni fa a proporre ai nostri finanziatori il quadrimestrale che aggiorna le nostre previsioni; a partire da quest’anno con il nuovo bollettino in lingua inglese quantifichiamo periodicamente gli effetti sui bilanci aziendali degli effetti della regolazione.

I contributi di ricerca che si sono affiancati al lavoro di aggiornamento della Newsletter hanno inoltre fornito spunti per approfondimenti e sistemazione del materiale informativo raccolto.

Nel 2006 e nei primi mesi del 2007 abbiamo:

  • nel settore gas, con tre quaderni, valutato da diversi punti di vista l’evoluzione del settore e l’impatto che il cambiamento d’impostazione della regolazione ha avuto sullo stesso;
  • sulla tematica degli investimenti, studiato ed esplicitato in 7 quaderni di approfondimento le problematiche autorizzative, il ruolo delle politiche regionali, le determinati dei conflitti;
  • con il supporto di studiosi e la collaborazione con altri istituti, in quattro paper, testato alcune teorie in relazione al funzionamento della borsa elettrica italiana e alla volatilità delle borse elettriche europee;
  • con il supporto dei nostri modelli, elaborato scenari a medio termine per il settore elettrico e del gas e analizzato, attraverso l’analisi dei bilanci, le performance delle industrie italiane ed europee nel settore.
  • Per segnare la ricorrenza del numero 100 e sottolineare la continuità del lavoro sin qui svolto abbiamo quindi voluto in questo numero un pò speciale chiedere ai primi tre collaboratori dell’Osservatorio il loro punto di vista da un diverso luogo di osservazione.

    Ne sono nati tre contributi di “esterni”: Cosimo Campidoglio propone un bilancio sul funzionamento della borsa elettrica, Luigi Napolano, ci fornisce una panoramica sul finanziamento degli investimenti nel settore elettrico, Matteo Leonardi propone una riflessione sugli obiettivi di Kyoto tra liberalizzazioni e consenso. Non poteva mancare il contributo di Claudia Checchi, responsabile della Newsletter e dell’Osservatorio, che propone una lettura su come stiamo arrivando alla prossima tappa della piena liberalizzazione della domanda. Infine, accanto ai suddetti interventi, le consuete rubriche che descrivono l’andamento dei mercati energetici nell’ultimo mese.

    Un ringraziamento deve andare ai sostenitori dell’Osservatorio, che ci hanno consentito di accumulare esperienza e conoscenza e di svolgere un ruolo di formazione per molti giovani che hanno iniziato con noi la loro esperienza lavorativa.

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