Newsletter Osservatorio Energia Anno IX n. 105

In questo numero:

Gas Naturale

  • La disciplina attuativa del decreto sull’emergenza gas. La nuova disciplina introdotta per gestire l’emergenza gas sostituisce il vecchio sistema di interrompibilità per asta con una complessa struttura di premi e penali prefissati, differenziati per entità e durata dell’interruzione, ma anche secondo la disponibilità del consumatore finale a ridurre i propri consumi. Premi indipendenti dal verificarsi o meno dell’emergenza sono previsti sia per i consumatori disponibili alle riduzioni, sia per le imprese di vendita, mentre non è previsto un tetto massimo alla disponibilità remunerata, elemento che potrebbe rendere il meccanismo molto costoso.
  • Regolamentazione

  • Il load profiling per fasce. Il testo integrato impone la misurazione oraria per i clienti in BT con potenza disponibile maggiore di 55 kW e raffina l’attuale meccanismo di load profiling, aumentando gli oneri informativi a carico dei distributori. L’applicazione del meccanismo sarà solo graduale e avrà effetto sui costi di dispacciamento.
  • Energia Rinnovabile

  • I “nuovi” incentivi e le semplificazioni per l’energia elettrica rinnovabile. La riforma del sistema dei CV prevista dalla Finanziaria non affronta alcuni aspetti critici che a oggi impediscono al meccanismo di funzionare come uno strumento costo-efficace per la promozione delle fonti rinnovabili. Appare positiva la fissazione di un prezzo dei certificati GSE e la conseguente riduzione del livello di incentivo. A beneficiare della riforma dovrebbero essere i piccoli impianti, che godranno di maggiori incentivi e semplificazioni.
  • Struttura e Mercati

  • Il mercato dei combustibili. I prezzi dei principali combustibili utilizzati per la generazione termoelettrica sono ancora in aumento. Olio BTZ e gasolio seguono l’andamento del Brent, ancora fortemente condizionato dalla speculazione, e toccano nuovi record storici. I prezzi dei principali carboni crescono nell’ordine del 20%.
  • Il mercato dell’energia elettrica. Le prime tre settimane del mese di novembre mostrano una forte crescita del PUN e del differenziale peak off-peak, spinti soprattutto dal prezzo peakload. I dati di novembre evidenziano che, in alcune ore, l’Italia è stata esportatrice netta di energia, a causa dei picchi di prezzo registrati in Francia.
  • Il mercato del gas naturale. Le dinamiche della domanda e dei prezzi del gas naturale registrano, come di consueto, un andamento crescente nei primi mesi dell’autunno. Aumentano il valore della QE e le quotazioni del gas naturale sulle principali borse europee, mentre il marcato incremento dei prezzi in Germania e in Belgio contribuisce ad ampliare la convenienza delle nostre importazioni rispetto a quelle dei principali paesi europei.
  • Indice Itec

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