Newsletter Osservatorio energia Anno X n. 110

In questo numero:

Energia Elettrica

  • La suddivisione della zona Nord. In aggiunta alla revisione della zona Sud proposta a fine 2007, Terna propone, per ragioni di natura sia tecnica che economica, un nuovo schema zonale che prevede la suddivisione dell’attuale zona Nord nelle sottozone Nord Ovest e Nord Est. La nuova zona Nord Ovest, con una capacità produttiva elevata, ma limitata dal vincolo di trasporto verso la zona Nord Est, si configurerebbe come la zona più competitiva del mercato italiano. E’ interessante investigare i potenziali effetti sulle strategie adottabili dagli operatori, sul dispacciamento degli impianti e sull’esportazione verso la Francia.
  • Regolazione

  • Il domestico tra regime transitorio e copertura dei costi pregressi. Nel secondo trimestre 2008 sale il costo della bolletta per le famiglie italiane. Pesa l’aumento delle quotazioni del petrolio, ma anche la necessità di ripianare i debiti relativi al passato, ancora non pienamente quantificati. L’arrivo della fascia sociale apre la strada alla riforma della tariffa domestica, ma le tensioni sui costi dei combustibili frenano scelte più efficienti.
  • Gas Naturale

  • Le tariffe di GNL per il terzo periodo di regolazione. Per il terzo periodo di regolazione delle tariffe di rigassificazione, il cui inizio corrisponde con l’avvio delle operazioni del nuovo terminale di GNL di Rovigo, l’AEEG propone diverse modifiche alla disciplina regolatoria. Confermati gli incentivi ai nuovi investimenti e precisato l’istituto del fattore di garanzia, che sostituirà quello correttivo dopo l’avvio di Adriatic Lng, imponendo un tetto massimo al riconoscimento di tale agevolazione.
  • La cessione delle aliquote delle importazioni di gas al PSV: un incremento della liquidità attraverso la regolazione? Il Ministero dello Sviluppo Economico rende note le disposizioni sulla cessione al PSV delle aliquote delle importazioni relative a contratti di recente stipulazione. Il decreto emanato è in controtendenza rispetto alle scelte di alcuni regolatori europei, che preferiscono sviluppare interconnessioni e mercato del bilanciamento per favorire la crescita degli hub nazionali.
  • Panorama Europeo

  • Europa in breve. L’impatto della liberalizzazione del mercato elettrico svizzero è incerto, in considerazione del livello particolarmente basso dei prezzi sul mercato regolato. Il giudizio della Commissione Europea sui piani nazionali per l’efficienza energetica è complessivamente positivo, ma evidenzia la difficoltà nella formulazione di obiettivi finali misurabili e comparabili.
  • Struttura e Mercati

  • Il mercato dei combustibili. L’andamento dei prezzi del petrolio è stato caratterizzato, nell’ultimo mese, da elevata volatilità. Nel mercato del carbone persistono le tensioni dal lato dell’offerta.
  • Il mercato dell’energia elettrica. In controtendenza rispetto a quanto rilevato negli anni precedenti ad aprile il PUN ha ripreso a salire e ha determinato un aumento dello spark spread. Anche in Francia e Germania si osserva una forte crescita dei prezzi, che stanno determinando una chiusura dei differenziali, con buone prospettive di incremento dell’export nei prossimi mesi.
  • Il mercato del gas naturale. E’ iniziato il trend decrescente nell’andamento dei consumi, che si mantengono comunque superiori nel primo trimestre 2008 rispetto al 2007. Anche i prezzi alla frontiera sono in calo, con una riduzione dello spread dell’Italia verso la media europea.
  • Indice Itec

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