Una borsa per il gas naturale in Italia: la proposta dell’AEEG. L’AEEG apre nel mese di giugno la consultazione per la creazione di una borsa italiana per il gas naturale, delineando le prime proposte in materia di prodotti offerti, meccanismi di formazione dei prezzi, identità del gestore e requisiti per l’accesso. Cruciale il problema della bassa liquidità, che già caratterizza il mercato OTC.
DL 112/08: le novità per la distribuzione del gas naturale. Il maxiemendamento al DL 112/08, in via di approvazione definitiva, ha introdotto un’importante revisione nelle norme di riferimento per la distribuzione elettrica e per quella del gas, prima escluse dal riordino dei servizi pubblici locali. Per il gas, in particolare, saranno regioni ed enti locali a definire in via esclusiva gli ambiti territoriali ottimali per l’affidamento del servizio di distribuzione. Si profila l’ipotesi di un numero di ambiti doppio rispetto a quanto proposto dall’AEEG. Molte le possibili conseguenze sulla struttura del settore. Uno sguardo a quanto accaduto nell’acqua.
Energia Elettrica
Nucleare: tempi, compensazioni e rapporto con le comunità locali. La realizzazione di nuove centrali nucleari in Italia potrebbe comportare rilevanti vantaggi in termini di riduzione del fabbisogno di gas per la generazione termoelettrica e di minori costi dell’energia. L’entrata in funzione degli impianti potrebbe però subire importanti ritardi rispetto alle previsioni del Governo: la scelta delle compensazioni e la gestione del rapporto con le comunità locali rivestiranno per questo un’importanza cruciale, insieme alle scelte di localizzazione per le centrali e per i siti di stoccaggio delle scorie.
Le principali caratteristiche del nuovo mercato dei future sull’energia elettrica. Borsa Italiana e GME hanno firmato l’accordo che permette l’avvio del mercato italiano dei future sull’energia elettrica. Saranno quotati future baseload con scadenza fino all’anno. La chiusura del contratto sarà regolata da cash settlement, cioè pagamento del differenziale fra PUN spot e prezzo future.
Panorama Europeo
Tariffe elettiche: la risposta dei governi di Francia e Spagna all’aumento dei costi di generazione. I governi di Spagna e Francia hanno preso decisioni differenti riguardo all’adeguamento delle tariffe di fornitura elettrica e all’aumento dei costi di generazione. In Spagna si è deciso per un aumento che vale la metà di quanto stimato necessario per coprire il deficit delle imprese di distribuzione. Più radicale la scelta francese di congelare i prezzi, anche per i clienti non domestici, svincolandoli dalle dinamiche di mercato.
Struttura e Mercati
Il mercato dei combustibili. Se le quotazioni di petrolio e combustibili derivati hanno fatto registrare un significativo ridimensionamento dopo i picchi di inizio luglio, i prezzi dei principali carboni restano ai massimi storici.
I mercati e gli incentivi ambientali. I prezzi dei permessi di emissione hanno seguito l’andamento delle quotazioni petrolifere, facendo segnare sensibili ribassi nel mese di luglio. Si riduce il distacco tra prezzi degli EUA e prezzi dei CER. Le quotazioni dei CV sul mercato GME sono nuovamente in discesa, anche se il volume degli scambi nell’ultimo mese è estremamente ridotto.
Il mercato dell’energia elettrica. Come di consueto a luglio si è verificato un forte aumento dei prezzi soprattutto nelle ore di picco e un forte aumento del differenziale peak/off-peak arrivato a quota 81.75 €/MWh. A luglio si è riaperto il differenziale fra il prezzo su IPEX e sulle altre borse europee dove i prezzi sono cresciuti in modo contenuto.
Il mercato del gas naturale. Nel mese di luglio 2008 sono in netta ascesa i consumi termoelettrici, trainati dall’aumento delle temperature. Crescono i prezzi spot e forward sulle principali borse continentali, mentre l’aumento meno che proporzionale della componente QE lascia presagire una riduzione dei margini per le imprese di vendita.
Indice Itec
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