Newsletter Osservatorio energia Anno XI n. 121

In questo numero:

Panorama Europeo

  • Approvato il terzo pacchetto comunitario energia. L’Unione Europea rilancia la liberalizzazione, rinunciando alla separazione proprietaria ma con la minaccia di un pesante carico regolamentare. Le autorità vengono rafforzate, portando il modello di regolazione verso quello italiano e debuttano gli organismi di coordinamento di regolatori e gestori di rete. Ne possono derivare vantaggi competitivi per le imprese italiane e maggiore integrazione dei mercati, ma molto dipenderà dall’attuazione e dalla capacità del sistema Italia di affermarsi in Europa anche a livello istituzionale.
  • Il punto sul quadro regolatorio per la cattura e lo stoccaggio della CO2. Le norme del pacchetto clima definiscono il quadro regolatorio per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio della CO2 (CCS). L’obiettivo è quello di garantire un livello minimo di uniformità delle regole nazionali di gestione dei rischi della CCS e di preservare la concorrenza nel mercato comune. La CCS viene inserita tra le attività incluse nel dal sistema europeo di emission trading: ciò dovrebbe favorire lo sviluppo dello strumento ma difficilmente si dimostrerà sufficiente a rendere redditizi gli investimenti.
  • Gas Naturale

  • Tariffe di trasporto gas: criteri e novità per il terzo periodo regolatorio. L’impianto di regole e parametri proposto per il nuovo periodo regolatorio del trasporto gas non consente ancora di stabilire in che misura le modifiche potranno influenzare la dinamica tariffaria del prossimo quadriennio. Anche nell’ipotesi conservativa di un WACC allineato al valore dell’anno precedente, potranno esserci degli aumenti, legati all’aumento del peso della componete capacity in un contesto di ridotto utilizzo delle infrastrutture, al ridimensionamento delle voci di costo soggette a price cap, all’esplicitazione delle componenti a remunerazione del servizio di bilanciamento, all’individuazione di una nuova componente nel servizio di misura.
  • Il Testo Integrato della vendita di gas naturale. Ridefinizione dell’ambito di applicazione delle tutele per i clienti finali, revisione della CCI e nuova revisione della QVD sono le principali proposte inserite nel documento di consultazione sul TIV del gas naturale: mentre la QE potrebbe scendere a causa della rimozione delle clausole di salvaguardia, verrebbe ridotto il suo ambito di applicazione, con l’esclusione in particolare dei clienti >200,000 mc che non hanno mai cambiato fornitore e per i quali si prospetta la definizione di un servizio di salvaguardia. Aumenterebbe la quota a copertura dei costi di commercializzazione.
  • Energia Rinnovabile

  • Rinnovabili 2020: obiettivo globale, obiettivi settoriali e burden sharing regionale. La formulazione di alcune ipotesi di ripartizione dell’obiettivo di energia rinnovabile per il 2020 (17%) tra i settori elettrico, riscaldamento-reffreddamento e trasporto e la successiva declinazione degli obiettivi settoriali su scala regionale consente una prima valutazione della posizione delle regioni italiane rispetto ai target sulla base della situazione nel 2005.
  • Struttura e Mercati

  • Il mercato dei combustibili. Incertezza per le quotazioni del Brent e dei principali prodotti derivati dal petrolio. L’AIE ha rivisto al ribasso per l’ottava volta consecutiva la stima sulla domanda 2009.
  • I mercati e gli incentivi ambientali. I prezzi dei permessi europei di emissione sono tornati sui livelli di inizio anno, sospinti dai dati sulle emissioni 2008. Le quotazioni dei certificati verdi si mantengono stabili, così come il prezzo di ritiro 2010. Se approvate, le modifiche alla legislazione attualmente in discussione avrebbero un impatto rilevante sull’equilibrio domanda/offerta.
  • Il mercato dell’energia elettrica. Guidato dalla maggiore riduzione registrata dal PUN rispetto ai costi di generazione decresce lo spark spread. In ore peakload il PUN si attesta attorno a un livello di poco superiore ai costi di generazione. Crescono i valori dei CCT in tutte le zone del mercato elettrico. A livello europeo, a inizio aprile, si è completata la fusione dei mercati a termine francese e tedesco, ulteriore passo verso la completa integrazione di EEX e Powernext prevista per luglio
  • Il mercato del gas naturale. Il calo della domanda e la diminuzione generalizzata dei prezzi alla frontiera trascinano al ribasso anche le quotazioni spot sugli hub. Si manifestano a partire dal secondo trimestre del 2009 le prime consistenti riduzioni del valore della componente QE nella tariffa dei consumatori finali.
  • Indice Itec

    Documento soggetto a sottoscrizione. Accedi ora o Contattaci per sottoscrivere un abbonamento.