Newsletter Osservatorio energia Anno XIII n. 140
In questo numero:
Mercato Elettrico
Il 1° Gennaio 2011 è scattato l’obbligo per i fornitori di energia elettrica e gas di adottare uno schema di bolletta conforme alle direttive stabilite dall’Autorità per rendere più chiare e trasparenti le informazioni che si possono rintracciare nei documenti di fatturazione. Un’indagine campionaria condotta da Unioncamere Lombardia con il coordinamento scientifico di REF, ha evidenziato come la maggioranza dei rispondenti ha incontrato difficoltà a reperire nelle proprie bollette le informazioni richieste. L’anno appena iniziato ci dirà se la direzione intrapresa potrà generare una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori.
Le recenti proposte di riforma del mercato elettrico britannico segnalano un importante cambiamento di prospettiva del policy maker: L’ingente sforzo d’investimento richiesto al settore elettrico per incontrare l’obiettivo di “decarbonizzazione” dell’economia sarà determinato dall’operare delle forze di mercato, ma verrà influenzato anche dalle scelte tecnologiche che il decisore pubblico promuoverà attraverso la modulazione di un ampio spettro di incentivi.
Market news. Il 2011 si apre con il quarto aumento consecutivo di richiesta di energia sulla rete (+1.8%), in linea con il dato cumulato del 2010. Mentre il mercato IPEX rimane invariato rispetto alle quotazioni di dicembre 2010, i mercati EPEX(-18%) sembrano aver perso quella spinta rialzista che aveva caratterizzato l’ultima parte del 2010. Interessanti novità riguardano le aste esplicite per l’assegnazione delle capacità di trasporto transfrontaliere, che dal secondo trimestre 2011 saranno gestite da CASC.
Il mercato dei combustibili. Continua la fase rialzista sui mercati petroliferi, con un prezzo del Dated Brent prossimo ai 100 $/bbl. Molteplici le cause, sia di natura contingente, con interruzioni su alcune pipeline legate ad aspettative di domanda costantemente riviste al rialzo da AIE e OPEC. Anche il mercato del carbone registra quotazioni elevate, guidate da una domanda in crescita e dalle alluvioni che stanno colpendo l’Australia.
Gas Naturale
Nella recente consultazione si è chiarito il disegno di mercato di bilanciamento proposto dall’AEEG : alcune riflessioni circa le modalità di formazione del prezzo di settlement, le aspettative sul differenziale con il normale mercato spot e le opportunità derivanti dal progressivo avvicinamento al tempo reale delle programmazioni, dei mercati e, sperabilmente, anche delle informazioni.
Market news. Domanda di gas stabile (+0.3%), crescono termoelettrico (+3.8%) e industria (+2.3%), perde la distribuzione (-2.8%). Il prezzo medio del gas sugli hub europei è in discesa a 22.8 €/MWh, quello al PSV a 24.5 €/MWh. Gli stoccaggi sono pieni per il 59% della loro capacità.
Imprese e istituzioni
La Commissione Europea muove i primi passi per la realizzazione di una normativa volta a contrastare manipolazioni di prezzo sui mercati energetici europei, individuando con la proposta dell’8 dicembre la struttura organizzativa migliore e il framework in cui ACER dovrà muoversi per monitorare i mercati.
Europa in breve. Una rassegna delle attività della Commissione Europea dell’ultimo mese: le consultazioni pubbliche sulla politica energetica UE al di fuori dei confini comunitari e sull’Energy Roadmap 2050, il rapporto sull’impatto della diffusione di biocarburanti e bioliquidi e la pubblicazione di Energy 2020 e Energy infrastructure.
Energie rinnovabili e clima
Market news. I prezzi del carbonio sul mercato europeo si mantengono contenuti (circa 14 €/t), mentre continua a prendere forma il sistema di regole che disciplinerà la terza fase dell’EU ETS. Il valore dei certificati verdi ha raggiunto 85 €/MWh, avvicinandosi significativamente al valore di riferimento, stimato pari a 87.1 €/MWh.
Indice Itec
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