Newsletter Osservatorio Energia Anno XXI n. 235
in questo numero:
Mercato elettrico
- Aste capacity: ultimi dettagli ma ancora tanti dubbi. Definiti tempi, dettagli economici e operativi per le aste del capacity, con valori leggermente migliorativi per gli operatori, almeno quelli termoelettrici già esistenti, rispetto alle attese. Restano numerosi i dubbi, soprattutto sulle prospettive di lungo periodo del meccanismo.
- Mobilità elettrica e tariffe di trasporto. Iniziano a emergere le preoccupazioni per gli impatti sulla rete di distribuzione dell’elettrificazione: il tentativo di coniugare la promozione della mobilità elettrica con la sicurezza del sistema e la minimizzazione degli investimenti si traduce in proposte che limiterebbero la potenza e favorirebbero i consumi notturni per le colonnine pubbliche, mentre si studiano soluzioni che permetterebbero di attivare il potenziale del VTG.
- Nuove regole di dispacciamento: evoluzione o rivoluzione? Il processo di revisione delle regole del dispacciamento è finalmente partito. Le prime proposte sembrano tentare la conciliazione tra il modello di mercato che si è affermato nell’Europa continentale, basato sul concetto del self dispatching, con una gestione centralizzata e nodale delle risorse che minimizzi i costi di un dispacciamento reso complesso dalla conformazione del territorio. Ne esce un ibrido che potrebbe protendere verso l’una o l’altra soluzione a seconda delle scelte di implementazione e della definizione dei dettagli. Sicuramente un processo di affinamento complesso e lungo che impegnerà molte energie sia per le istituzioni che per il sistema e dagli impatti a oggi solo ipotizzabili, ma sicuramente non trascurabili.
Gas naturale
- La nuova struttura tariffaria per il trasporto del gas naturale: quale impatto sulle tariffe di tutela. Le novità riguardanti i criteri di regolazione tariffaria per il servizio di trasporto, in vigore a partire dal 2020, comportano, oltre che variazioni rilevanti nei livelli, lo spostamento a valle del PSV di diverse componenti di logistica, che devono essere recepite nei prezzi di tutela. Più complessa invece la situazione sul trasporto internazionale, dove gli effetti delle revisioni tariffarie si sommano a quelli di un mercato sempre più volatile e imprevedibile, aumentando i rischi per gli operatori legati all’indicizzazione al TTF. Il superamento della tutela potrebbe essere l’occasione per una revisione e un aggiornamento delle modalità più frequenti di indicizzazione dei mercati retail del gas, anche se la struttura delle PLACET ha confermato continua a riproporre l’indicizzazione al TTF.
Indicatori
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