Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIII n. 250
in questo numero:
Imprese e istituzioni
- Recovery plan e rinnovabili: governance assente, strumenti perfezionabili. La seconda bozza fornisce indicazioni precise sulla tipologia di interventi previsti senza specificare quali strutture e procedure verranno adottate per la loro implementazione. Importanti gli investimenti previsti per la produzione di energia rinnovabile, con un contributo potenzialmente significativo per il raggiungimento degli obiettivi del PNIEC. Ma lo strumento previsto - il prezzo minimo garantito - potrebbe non essere il più efficace.
Mercato elettrico
- Le garanzie d’origine e la promozione delle rinnovabili. (In collaborazione con PPA Committee). Il rilascio delle garanzie di origine direttamente a favore dell’off-takers è uno dei punti qualificanti individuati dal Commitee per favorire la diffusione dei PPA, ma è necessario svincolare il trattamento delle GO da specifiche forme contrattuali di vendita dell’energia, senza complicare il quadro regolatorio, già composito, con la previsione di ulteriori certificazioni.
- Fast reserve: una nuova asta per la flessibilità. I forti sconti registrati rispetto al premio di riserva indicano costi in discesa, disponibilità di fonti di ricavo alternative nonché strategie di entrata da parte degli operatori. La strada dei progetti pilota è davvero quella giusta per garantire la costo-efficacia dei meccanismi a supporto di questo settore chiave per la realizzazione del PNIEC?
Energie rinnovabili ed efficienza
- Concessioni idroelettriche: la regionalizzazione prosegue ma il futuro rimane incerto. Se l’approvazione delle leggi regionali procede in modo difficoltoso tra ritardi e proroghe, dettate anche dalla pandemia, lo Stato ne ha già impugnate due, riproponendo il dualismo Stato-Regioni sulle competenze legislative. Il tema rimane centrale per molti operatori: avviamo così un servizio di monitoraggio sull’evoluzione delle norme e del dibattito su questo tema.
Gare gas
- Monitoraggio gare gas. L’anno si chiude con la pubblicazione di un nuovo bando e una EOI. E con una timida accelerazione delle approvazioni ARERA dei VIR, anche se continuano le precisazioni sui nuovi investimenti.
Indicatori