Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIII n. 253
in questo numero:
Energie rinnovabili ed efficienza
- Biometano: si avvicina la scadenza degli incentivi. In risposta al calo del consumo di gasolio e benzina dello scorso anno le quote d’obbligo sono state aumentate. Non si risolvono tuttavia le incertezze per il settore. Alcuni impianti stanno entrando in funzione, ma l’imminente scadenza degli incentivi rischia di rallentare ulteriormente gli investimenti.
Mercato elettrico
- La bozza del nuovo decreto sui Certificati bianchi privilegia la continuità. Il rinnovo degli incentivi, nelle modalità rese note solo in bozza alla vigilia della fine dell’anno d’obbligo, è in ritardo rispetto alle esigenze del mercato, non appare risolutivo delle diverse inefficienze del meccanismo attuale e lascia aperte numerose incertezze, amplificate dal riferimento alla possibile introduzione di un meccanismo di aste, da introdurre affianco al meccanismo d’obbligo.
Imprese e istituzioni
- I modelli di orientamento sugli aiuti di Stato per i PNRR: focus sulle iniziative recharge and refuel. La creazione di un’ampia rete infrastrutture a sostegno della mobilità sostenibile è cruciale per la transizione verde nel settore dei trasporti e per il raggiungimento degli obiettivi climatici europei. Gli Stati membri sono esentati dalla notifica per gli aiuti a favore del settore dei trasporti se non superano i 15 milioni per progetto e se permettono al beneficiario di andare oltre agli standard ambientali dell’Unione o per gli investimenti in infrastrutture locali che non superano i 10 milioni di euro. Le proposte di modifica della Commissione al Regolamento Generale di Esenzione per Categoria permetterebbe poi l’esenzione per gli aiuti a favore dei punti di ricarica elettrica e di rifornimento a idrogeno rinnovabile ad accesso pubblico.
- EPEX Spot SE: la Commissione indaga per abuso di posizione dominante nei mercati intraday. A prescindere dall’esito, l’indagine lancia un segnale di attenzione sul tema della concorrenza tra le borse che potrebbe essere volto a favorire la nascita di nuove borse locali. Un aumento della concorrenza potrebbe teoricamente migliorare le condizioni economiche per gli operatori ma alimenterebbe la frammentazione della liquidità tra borse elettriche con possibili conseguenze negative in termini di ampliamento degli spread di prezzo.
Gare gas
Indicatori