Natural Gas Outlook – Anno II – Numero 1 – Marzo 2010
In questo numero:
Lo scenario previsivo
- Domanda
Il rimbalzo della produzione industriale e il protrarsi del freddo fino a marzo inoltrato spingono al rialzo, fino a 82 Gmc, le previsioni di domanda di gas per l’AT 2009. Per l’anno termico successivo, tuttavia, il ritorno del quadro macroeoconomico su livelli di crescita molto bassi e l’ipotesi di temperature nella media lasciano prevedere un ritorno dei consumi totali sui livelli dell’anno termico 2008. Una serie di fattori, riassunti nello scenario High, potrebbero tuttavia portare a un recupero dei consumi di gas anche per il prossimo anno.
- Offerta
L’aumento della capacità di importazione a quasi 331 Mmc/giorno conseguito nel corso del 2009 determina, in coincidenza con il periodo di bassa domanda, un tasso di utilizzo delle infrastrutture più basso della media storica e prossimo al 63% per l’anno termico 2009, al 60% per l’anno termico 2010. Le previsioni REF vedono un incremento delle quote di mercato alle importazioni di tutti gli importatori, escluso ENI, che potrebbe tuttavia registrare un aumento nel 2010 nell’ipotesi di una domanda più elevata del previsto.
- I prezzi del mercato all'ingrosso
Per l’AT 2009, alla luce dei rialzi osservati nelle quotazioni dei prodotti petroliferi e del livello ancora relativamente basso della domanda, REF stima un prezzo medio al PSV di circa 24 €c/mc e una gas release intorno ai 27.5 €c/mc. Per l’anno successivo la previsione è fortemente influenzata da due elementi che vanno in direzione opposta: da un lato le quotazioni petrolifere sono previste al rialzo, e di conseguenza si attendono rialzi anche nei costi di importazione e nei prezzi di equilibrio, dall’altro si attende una maggiore pressione competitiva dovuta al perdurare dell’eccesso di offerta.
Approfondimenti
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1. Crisi e terzo pacchetto: le scelte strategiche del market leader
2. La borsa del gas in Italia: quali prospettive?
3. L’evoluzione dei sistemi di bilanciamento e mercato in Europa
4. Siamo in un inverno freddo?
5. Nuove infrastrutture