Newsletter Osservatorio Energia Anno IX n. 97

In questo numero:

Energia elettrica

  • La revisione delle tariffe domestiche. Alla vigilia della completa apertura del mercato elettrico l’Autorità affronta la questione della riforma tariffaria per i domestici. Pur a fronte dell’introduzione della tariffa sociale, si ripropongono i sussidi incrociati a favore dei consumatori più piccoli, limitandoli però alla parte regolata della tariffa (distribuzione) e motivandoli con la necessità di mantenere l’incentivo all’efficienza energetica.
  • Il punto sulla promozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia. La legge finanziaria 2007 e una serie di provvedimenti collegati hanno apportato importanti modifiche alla disciplina dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, soprattutto per quanto concerne il meccanismo dei certificati verdi, il regime CIP 6 e il sostegno al solare fotovoltaico. Tuttavia, il quadro normativo resta complesso e incerto, e continua ad alimentare dubbi circa la congruità dei sistemi di incentivo.
  • Separazione contabile e funzionale tra distribuzione e vendita. Come previsto dalla direttiva 2003/54/CE, l’obiettivo del Testo integrato in materia di separazione amministrativa e contabile è l’introduzione di vincoli di separazione “funzionale” per assicurare l’indipendenza delle attività di gestione delle infrastrutture essenziali con l’attribuzione del “potere decisionale a soggetti che operino in condizioni di autonomia effettiva e senza conflitti di interessi”. Il termine per la prima applicazione degli obblighi di separazione è rinviato al 1 gennaio 2008.
  • Gas naturale

  • L’asta per il fornitore di ultima istanza. A febbraio è andata deserta l’asta per la selezione dei fornitori di ultima istanza per il periodo 1 marzo-31 settembre 2007, che avrebbero dovuto sostituire il fornitore “grossista”. Nonostante la procedura tenda a favorire i venditori di una certa dimensione, presenta il limite di essere un’asta al ribasso sulla componente CCI della tariffa per il mercato civile, accusata dagli operatori di non riflettere i reali costi di approvvigionamento.
  • Stato e prospettive del settore GNL in Italia. Fermento di iniziative in Europa per nuovi terminali GNL, probabile che in prospettiva si crei liquidità e flessibilità attraverso questo mercato. L’inventario delle iniziative esistenti porta a stimare da qui al 2013 una capacità che potrebbe risultare da tre a quattro volte quella oggi disponibile, ma i numeri in gioco sono molto aleatori.
  • Panorama europeo

  • Europa in breve. La Commissione Europea ha richiesto chiarimenti all’Italia riguardo il piano di assegnazione delle quote di emissione di CO2 presentato lo scorso dicembre. A livello UE, gran parte dell’attenzione è concentrata sulle proposte per la nuova politica energetica comunitaria. Si inseriscono nel dibattito l’ERGEG, che propone le proprie soluzioni per evitare il rischio di future interruzioni nelle reti di trasmissione europee, e l’ETSO, che propone l’armonizzazione dei meccanismi di bilanciamento.
  • Struttura e mercati

  • Il mercato dei combustibili e le previsioni della QE. Scende a gennaio 2007 il prezzo medio del petrolio, a causa principalmente di un inverno mite nelle maggiori aree mondiali di consumo, mentre quello del carbone ha evidenziato un andamento altalenante. REF prevede una sensibile discesa della componente materia prima (QE 134/06) nel corso del secondo e terzo trimestre 2007.
  • Il mercato dell’energia elettrica. Pur restando su livelli molto elevati, il PUN è sceso, e la diminuzione è riscontrabile in modo leggermente diverso tra i prezzi peakload e off-peak. La Sicilia resta la zona più cara mentre il nord si conferma la più conveniente. IPEX mantiene un differenziale elevato con gli altri paesi sui prezzi peakload mentre per i prezzi off-peak il differenziale è decisamente diminuito.
  • Indice Itec

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