Newsletter Osservatorio Energia Anno IX n. 98

In questo numero:

Imprese e Dinamiche Settoriali

  • Dalle alleanze alle fusioni, in attesa dell’Antitrust. Da qualche tempo si osserva una sorta di “fase due” nel mercato energetico europeo e italiano: dalle alleanze alle fusioni o acquisizioni. Fusioni “di convergenza” tra gas ed elettricità oppure acquisizioni nel settore elettrico. Le regole del gioco sono più chiare, i mercati nazionali sono stati “testati”, così che il rischio è minore e la spinta verso l’efficienza diventa la forza dominante; cambia quindi il modello di aggregazione.
  • Esercizio 2006: prime riflessioni sui dati finanziari delle imprese energetiche. I dati finanziari delle principali imprese energetiche italiane indicano risultati molto soddisfacenti nella filiera elettrica, grazie all’incremento dei prezzi all’ingrosso e ai maggiori volumi di produzione. Si rileva un notevole accrescimento dei profitti di ENI ed Edison nella vendita di gas, in particolare con un aumento, per la prima, dei margini su metro cubo venduto.
  • Gas Naturale

  • Sviluppi della regolazione del trasporto del gas in Europa. XII sessione del Forum europeo di regolazione del gas naturale a Madrid. Quattro le principali questioni affrontate: il monitoraggio dell’applicazione del Regolamento 2005/1775/CE, entrato in vigore dal 1° luglio 2006; le note esplicative della Direttiva 2003/55/CE in materia di trasparenza; l’iniziativa regionale e le linee guida per l’open season.
  • Nuova gas release: dalle proposte ENI alle decisioni dell’AGCM. Il provvedimento ACGM, che chiude il procedimento nei confronti di ENI, ridimensiona il prezzo di 0.60 €cent/mc e rivede quantità, durata e alcune condizioni contrattuali rispetto a quanto proposto da ENI. L’esperienza sulle modalità con cui è attuato il patteggiamento impongono una riflessione di metodo, e in particolare sul ruolo delle autorità di settore rispetto all’AGCM.
  • Fonti rinnovabili

  • Nuovo obiettivo per l’energia rinnovabile: alcuni scenari e implicazioni. L’approvazione, da parte del Consiglio Europeo, dell’obiettivo vincolante del 20% di energia rinnovabile entro il 2020, proposto lo scorso gennaio dalla Commissione, pone una serie di questioni circa fattibilità, costi e benefici di un tale impegno. Di fronte all’ambizioso traguardo, l’Italia sembra scontare gravi ritardi.
  • Regolamentazione

  • Regolazione della qualità nei servizi pubblici: uno schema e qualche numero. Nei mercati non amministrati è il consumatore che decide il livello qualitativo dei beni che acquista, in funzione della sua disponibilità a pagare per una maggiore qualità. Per le utilities è il meccanismo di regolazione che si deve far carico del livello qualitativo da richiedere e remunerare ai produttori. Avere in mente la disponibilità sociale a pagare per la qualità è tuttavia utile. Allo stesso modo ci si deve sforzare di capire quanto sia il costo da riconoscere. Un esempio di una possibile stima è illustrato in relazione al settore dei Servizi idrici.
  • Struttura e mercati

  • Il mercato dei combustibili e del gas naturale. Rispetto a gennaio 2007, risale a febbraio il prezzo medio del petrolio, spinto dal calo delle temperature negli Usa e dalle rinnovate tensioni geopolitiche. Andamento altalenante sia per i combustibili che per le principali tipologie di carbone utilizzati nella generazione elettrica. Per quanto riguarda il mercato italiano del gas naturale, REF prevede una sensibile discesa della componente materia prima (QE 134/06) nel corso del secondo e terzo trimestre 2007.
  • Il mercato dell’energia elettrica. Il mese di marzo 2007 mostra una diminuzione del PUN, riscontrabile in modo più marcato per i prezzi di picco. Anche dopo tale diminuzione il confronto con i prezzi europei mostra alti differenziali. Per quanto concerne i prezzi zonali, la Sicilia resta la zona più cara mentre la zona Nord si conferma la più conveniente.
  • Indice Itec

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