Newsletter Osservatorio energia Anno X n. 112
In questo numero:
Energia Elettrica
L’Autorità definisce il valore dell’energia non fornita: novità per il dispacciamento. L’introduzione del valore dell’energia non fornita (VENF) comporta tre conseguenze per gli operatori del mercato elettrico: i clienti interrotti hanno diritto a una remunerazione pari proprio al VENF; anche la riserva disponibile nelle zone e nei periodi di attivazione delle interruzioni è remunerata al VENF; il VENF diventa il valore massimo raggiungibile dal prezzo di borsa.
Regolazione
Le proposte dell’Autorità per i bacini ottimali di utenza nella distribuzione del gas. L’individuazione di 300,000 punti di riconsegna come ambito minimo territoriale per l’affidamento del servizio di distribuzione gas da parte dell’AEEG dovrebbe avere riflessi significativi sia sulla normativa esistente, in particolare sulla definizione del bando tipo, i rapporti tra gestore nuovo e uscente e la definizione dei soggetti concedenti, sia sulla struttura del settore, con una attesa accelerazione delle aggregazioni in quelle zone a bassa concentrazione e con maggior iniziativa privata.
L’evoluzione del sistema di misura dei flussi di gas naturale nelle proposte dell’AEEG. L’AEEG propone una serie di scadenze per la sostituzione dei contatori esistenti con dispositivi adatti alla telelettura dei consumi orari e giornalieri. Nel documento si individuano standard tecnici e di comunicazione comuni e si propone un’analisi costi-benefici dell’operazione.
Le novità attese per le condizioni economiche di fornitura di gas naturale. Due sono le tematiche su cui si concentra il documento di consultazione dell’AEEG: da un lato, il restringimento dell’ambito di tutela per il mercato a valle del gas naturale, con il disegno di specifici strumenti di salvaguardia per gli utenti con più di 200,000 mc/a di consumi; dall’altro la revisione del meccanismo di indicizzazione della componente QE a partire da ottobre 2008, con effetti contenuti sul livello di tale parametro.
Imprese e Dinamiche Settoriali
Le operazioni di M&A sui mercati dell’energia nella prima metà del 2008. Le operazioni concluse si allineano al trend degli anni passati: le spinte prevalenti sono l’aumento dimensionale e l’integrazione verticale, specialmente nella generazione da fonti rinnovabili e nell’upstream del gas. Sullo scenario italiano si manifestano gli effetti della chiusura della fusione Suez - GDF: Acea esce dal dialogo con Iride, Hera ed Enia, mentre ENI acquisisce la belga Distrigaz.
Panorama Europeo
Europa in breve. A pochi mesi dalla scadenza della legislatura europea restano da sciogliere molti dei nodi dei pacchetti energia e clima, a partire dalla separazione proprietaria e dal trading di certificati di energia rinnovabile tra gli Stati membri.
Struttura e Mercati
Il mercato dei combustibili. Nell’ultimo mese le quotazioni di tutti i combustibili hanno fatto segnare nuovi record. Il Brent ha raggiunto 135 $/bbl. I prezzi del carbone sono tornati a crescere a ritmi sostenuti.
I mercati e gli incentivi ambientali. I prezzi degli EUA sono ai livelli più alti degli ultimi due anni. Sul mercato CV, come prevedibile, sono state scambiate quantità esigue di titoli a prezzi in linea con quelli di aprile e maggio.
Il mercato dell’energia elettrica. La riduzione del prezzo off-peak dovuta all’aumento della produzione idroelettrica ha determinato una riduzione del PUN rispetto a maggio. Il confronto con le borse europee mostra prezzi su IPEX, EEX e Powernext allineati in tutte le ore del giorno.
Il mercato del gas naturale. Il marcato calo dei consumi di gas degli utenti domestici nel mese di maggio non è sufficiente a scongiurare una moderata ascesa dei prezzi alla frontiera e sul mercato nazionale. Il trend in aumento delle quotazioni del gas è comune a tutti i Paesi europei e sembra destinato ad accentuarsi stando quotazioni forward per l’inverno 2008/2009.
Indice Itec
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