Newsletter Osservatorio energia Anno XI n. 120

In questo numero:

Concorrenza

  • Le proposte dell’AEEG per aumentare la concorrenza. I meccanismi di cessione di capacità di import e di capacità produttiva sono stati caratterizzati in passato da ampia discrezionalità delle imprese cedenti nella determinazione dei prezzi che ha annullato i benefici delle cessioni e non ha permesso di intaccare le posizioni di dominanza. Le recenti proposte dell’AEEG presentano alcune caratteristiche innovative e si inseriscono in un quadro macro in forte recessione.
  • Energia Elettrica

  • Il nuovo piano di sviluppo 2009 di Terna: ribadite le priorità ma permane l’incertezza nella realizzazione. Confermate le priorità dei Piani precedenti relativamente agli interventi in nuove linee di trasmissione, differendone però le date previste di completamento. Le ragioni dei continui ritardi, pur riconducibili a difficoltà autorizzative, non sono identificabili per i singoli progetti. Viene dunque presentata una proposta preliminare di costruzione e monitoraggio di indicatori di “difficoltà” realizzativa, per una sistematizzazione delle cause dei ritardi e degli effettivi ostacoli autorizzativi.
  • Energia Rinnovabile

  • I sistemi dei certificati verdi di Italia e Regno Unito a confronto. L’analisi dei risultati dello schema britannico dei certificati verdi evidenzia una parziale inefficacia dello strumento, che ha finora promosso una crescita significativa ma insufficiente della generazione rinnovabile. Il confronto con il sistema CV italiano rivela una maggiore attenzione del legislatore britannico al mantenimento di un quadro normativo stabile nel lungo periodo, sia per quanto riguarda gli obiettivi, sia per quanto riguarda la salvaguardia del livello dell’incentivo. Allo stesso tempo, il legislatore britannico sembra aver posto maggiore attenzione ai costi sostenuti dal consumatore elettrico rispetto a quanto fatto in Italia.
  • Struttura e Mercati

  • Il mercato dei combustibili. Salgono le quotazioni del Brent, così come quelle dei principali prodotti derivati dal petrolio. L’AIE prevede un’ulteriore contrazione della domanda mondiale di petrolio a causa del costante peggioramento della situazione economica mondiale.
  • I mercati e gli incentivi ambientali. I prezzi dei permessi europei di emissione sono tornati a crescere invertendo una tendenza al ribasso che durava almeno da inizio anno. Le quotazioni dei certificati verdi si sono avvicinate ulteriormente al prezzo di ritiro 2009. La stima provvisoria per il prezzo di ritiro del prossimo anno è invariata rispetto allo scorso mese.
  • Il mercato dell’energia elettrica. Grazie alla più rapida discesa dei costi di generazione rispetto a quella del PUN IPEX continua ad aumentare lo spark spread. Prosegue la chiusura dei differenziali tra i prezzi zonali sia nelle ore peakload che in quelle off-peak. Con la riduzione del valore dei CCT mensili continuano a diminuire i prezzi delle aste mensili per l’assegnazione dei CCC. In ore peakload il differenziale di prezzo fra IPEX e borse elettriche europee registra un incremento. Seguitano a crescere i prezzi delle aste mensili per l’assegnazione della capacità di interconnessione in import dalla Francia.
  • Il mercato del gas naturale. Continua la discesa marcata dei prezzi del gas sui principali hub europei e alla frontiera. La domanda di gas dei settori industriale e termoelettrico mostra anche a febbraio e a marzo 2009 un calo molto marcato rispetto allo stesso periodo del 2008. L’andamento dei prezzi e della domanda stimolano un maggiore ricorso agli stoccaggi da parte degli operatori, che sfruttano così la flessibilità al ribasso concessa dai contratti di importazione.
  • Indice Itec

    Documento soggetto a sottoscrizione. Accedi ora o Contattaci per sottoscrivere un abbonamento.