Conclusa l’indagine conoscitiva sullo stoccaggio. L’indagine congiunta AEEG - AGCM potrebbe avere un impatto rilevante sul settore, tuttavia si intravede anche il rischio di un circolo vizioso: lungaggini burocratiche, legislazione non chiara, accesso prioritario allo stoccaggio minerario, gas release mal disegnata, vincoli antitrust non stringenti e possibilità di contratti di somministrazione indiretta sono gli elementi del sistema che avvantaggiano l’operatore principale. Le riforme del quadro regolatorio, per quanto necessarie, sono però subordinate a una crescita della sicurezza che però non si avrà nell’immediato futuro, almeno se valutata con i pochi indicatori o alla dismissione di asset. Forse la vera conclusione è la necessità di una riflessione più approfondita sul tema della sicurezza.
Regolamentazione
Il Testo Integrato dell’attività di Vendita al dettaglio del Gas naturale. Passaggio obbligato per le piccole e medie imprese al mercato libero ed eliminazione delle clausole di salvaguardia dalla formula della QE: queste le principali novità del TIVG, che, a sei anni dalla totale apertura del mercato finale e alla luce di un tasso di switching ancora bassissimo, organizza la legislazione in materia di mercato tutelato del gas. In poco più di un anno il 4.6% del mercato non avrà più diritto alle condizione economiche standard – che saranno riservate ai soli clienti domestici – condizioni che la revisione della formula rende più economiche nel breve ma più volatili a regime.
La misura ai punti di riconsegna: le novità per il periodo 2009-2012. Il coordinato delle disposizioni del RTDG, del TIVG e della delibera ARG/gas 69/09 apporta una serie di importanti novità in merito alla misurazione dei punti di riconsegna del gas naturale. La responsabilità di tutte le attività legate alla misura, lettura e gestione dei dati passa dai venditori ai distributori; è anche l’occasione per la revisione della controversa regolazione in materia di conversione delle misurazioni alle condizioni standard di pressione e temperatura: il nuovo coefficiente di conversione C, ridefinito, calcolato dai distributori per tutti i punti e comunicato ai venditori, sperabilmente porterà al superamento delle problematiche create dai vecchi m e K.
La riforma dei meccanismi di funzionamento del mercato a termine. Più prodotti a cascata, con scadenze anche annuali, e revisione del meccanismo di prestazione e verifica delle garanzie: ecco le proposte del GME per il rilancio della liquidità sul mercato a termine dell’energia elettrica.
Struttura e Mercati
Il mercato dei combustibili. Durante le prime tre settimane di giugno le quotazioni del Brent hanno superato la soglia dei 70 $/bbl registrando un incremento di 6 punti percentuali rispetto all’inizio del mese. A giugno l’AIE, per la prima volta da agosto 2008, ha rivisto al rialzo le stime sulla domanda mondiale di greggio per il 2009 portandole a 83.33 mbbl/g (+0.12 rispetto all’ultimo aggiornamento).
I mercati e gli incentivi ambientali. Prezzi “verdi” in ribasso: si riducono le quotazioni sia dei certificati di emissione che dei certificati verdi, guidati da aspettative di domanda sempre al ribasso. Incerto l’effetto della revisione della QE sul CEC.
Il mercato dell’energia elettrica. Segnali controversi dal mercato elettrico italiano: crollano domanda e PUN, ma contrariamente alle aspettative aumentano i differenziali zonali e i costi di congestione. Sui mercati esteri la ripresa delle quotazioni del petrolio comporta una leggera ripresa dei prezzi, con recupero di competitività dell’Italia. Novità dalle borse: il mercato spagnolo vara la completa apertura a valle e la creazione del mercato unico iberico.
Il mercato del gas naturale. Domanda e prezzi del gas continuano la corsa al ribasso, anche se si mantiene lo spread con i principali paesi europei. Basso anche il tasso di utilizzo delle infrastrutture (58%) sostenuto comunque da un tasso di iniezione in stoccaggio elevato.
Indice Itec
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