Newsletter Osservatorio energia Anno XII n. 131

In questo numero:

Gas Naturale

  • Il punto sulle interconnessioni in Europa: opere, regolazione e mercato. Una migliore interconnessione dei mercati europei, richiede lo sviluppo di nuove infrastrutture e l’adattamento al controflusso di alcune di quelle esistenti, nonché un migliore coordinamento nella regolazione nazionale dei transiti.
  • Market news. Ripresa dei consumi industriali e, finalmente, anche dei consumi termoelettrici di gas. I prezzi al PSV superano i 22.5 €/MWh a febbraio e scendono a 21.8 €/MWh a marzo, con uno spread di più di 9 €/MWh rispetto ai mercati europei. Il MSE emana intanto l’atteso decreto per la partenza della borsa gas.
  • Mercato Elettrico

  • Market news. Sia il PUN che lo spark spread tornano a registrare leggeri incrementi. A livello zonale si registrano forti riduzioni di prezzo nella zona Sud, in Sicilia e in Sardegna, e consistenti aumenti nelle zone Nord e Centro Nord. Sulle borse elettriche si osservano prezzi leggermente in aumento in Francia, pressoché stabili in Germania e in ribasso su Omel e Nord Pool. L’ambizioso progetto Price Coupling of Regions (PCR) è stato ufficializzato dai suoi promotori.
  • Il mercato dei combustibili. Il Brent ha ripreso a crescere dopo la pausa di febbraio arrivando a valori intorno a 80 $/bbl, soprattutto a causa di tensioni di natura geopolitica. A livello europeo la storica protezione dalle oscillazioni del prezzo del petrolio, garantita dal tasso di cambio, sembra di molto indebolita da inizio anno.
  • Energie rinnovabili e clima

  • Geotermia: il nuovo Dlgs n.22/2010 e la direttiva 2009/28/CE. Il Dlgs 22/2010 di riassetto della normativa in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche aggiorna la precedente normativa e la adegua al quadro di riferimento costituzionale e legislativo, profondamente trasformato a partire dalla fine degli anni Novanta, tenendo conto delle indicazioni della nuova direttiva 2009/28/CE per la promozione delle fonti rinnovabili.
  • Criteri, vincolanti e non, per la produzione di energia rinnovabile da biomassa. Un recente rapporto della Commissione Europea conferma la differenza di trattamento per biocarburanti e bioliquidi, da un lato, e biomassa solida e gassosa, dall’altro, per quanto concerne i criteri di sostenibilità dell’energia prodotta. Per i primi è in vigore uno schema vincolante, per cui il ricorso a tali fonti deve assicurare l’effettiva riduzione delle emissioni, oltre alla tutela della biodiversità e la conservazione del carbonio stoccato nel suolo e nelle aree boschive. Per i secondi la Commissione si limita a fornire raccomandazioni agli Stati membri per i propri sistemi nazionali, con l’obiettivo di evitare restrizioni e alterazioni all’interno del mercato comune.
  • Market news. Il valore dei titoli europei di emissione si mantiene stabile a circa 13 €/tCO2, in una fase di scambi ridotti successiva all’assegnazione a titolo gratuito dei permessi. Sul mercato CV sono stati negoziati i primi titoli di nuova emissione, a un valore di qualche punto percentuale inferiore rispetto a quello dei CV 2009.
  • Imprese e istituzioni

  • Europa in breve. Selezionata la seconda tranche di progetti da finanziare con il fondo EEPR, arrivando così a dare destinazione al 97% dei finanziamenti disponibili con questo strumento anti-crisi.
  • Indice Itec

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