Newsletter Osservatorio Energia Anno XV n. 168

In questo numero:

Gas naturale

CAM e CMP: l’Italia al passo con l’Europa. Prime proposte, in anticipo rispetto alle scadenze comunitarie, su allocazione di capacità e gestione delle congestioni: qualche novità già attesa per l’AT13, ma i veri effetti si avranno tra qualche anno.

Il fornitore di default della distribuzione. Con la delibera 241/13 vengono superate la socializzazione degli oneri da morosità e le criticità dei distributori nel servizio di default, mediante un fornitore individuato con gara da Acquirente Unico.

Parte il mercato a termine del gas. Dal prossimo AT gli operatori potranno approvvigionarsi a termine a prezzi trasparenti senza rischi di controparte, ma il successo del mercato dipenderà dall’onerosità delle garanzie richieste, non ancora valutabile, e dal grado di liquidità che riuscirà a raggiungere.

Market news. Prelievi industriali e della distribuzione in lieve ripresa, mentre continua la crisi del termoelettrico. In diminuzione le previsioni per la nuova componente materia, con conseguenti diminuzioni per gli sconti offerti sul libero.

Energie rinnovabili e clima

Market news. Il Parlamento Europeo ha finalmente approvato il backloading e ora la palla è al Consiglio, ma questo non è sufficiente a dare fiducia ai mercati e portare a un aumento dei prezzi degli EUA. Al centro delle contrattazioni di CV i titoli del primo e secondo trimestre 2013, con quotazioni spinte dalle aspettative sul prezzo di ritiro 2014. Prezzi al di sopra del valore di riferimento anche per i CV 2012.

Mercato unico europeo

Aggiornamento sui codici europei. Completata la bozza per il codice di rete su interoperabilità e scambio di dati, mentre inizia la consultazione sulle tariffe per gli incrementi di capacità delle infrastrutture gas e ENTSO-E invia ad ACER la versione finale del codice di rete su Load Frequency Control and Reserves.

Mercato elettrico

Market news. Sempre in calo consumi e produzione, gli unici “più” arrivano dalle rinnovabili. In Spagna la riforma elettrica non soddisfa nessuno.

Il mercato dei combustibili. Brent in crescita e riallineamento delle quotazioni petrolifere mondiali; prezzi del carbone stabili, ma il mercato potrebbe diventare strutturalmente lungo.

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