Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 261

in questo numero:

Energie rinnovabili e clima

  • PPA: consultazioni GME e CONSIP su piattaforme e approvvigionamenti PA. Apprezzabile lo sforzo che emerge dai documenti di consultazione pubblicati da GME e CONSIP rivolti allo sviluppo dell’utilizzo dei PPA. è tuttavia necessario un ulteriore passo verso una più completa comprensione di uno strumento che per sua concezione manca di standardizzazione ed è rivolto a favorire il finanziamento di nuovi impianti stabilizzando fatturato e ritorni economico-finanziari dei produttori.

Mercato elettrico

  • Successo per il maxi-tender scozzese sull’eolico off-shore. L’assegnazione dei lotti di fondale marino segna un passo da record per l’Europa, definendo un ruolo centrale per la Scozia nello sviluppo mondiale dell’innovativa categoria floating. Rilevante anche l’impatto positivo atteso sull’economia locale.

Imprese e istituzioni

  • Aiuti di Stato: approvate le Linee Guida per il Clima, l'Ambiente e l'Energia. Confermati gli orientamenti della bozza di giugno 2021, con l’integrazione di alcune osservazioni emerse in fase di consultazione sulle norme che avrebbero potuto generare ulteriori ritardi per i PNRR, sull’approvazione degli schemi di aiuto non assegnati tramite asta competitiva, sull’inclusione dei sistemi di accumulo tra le infrastrutture potenzialmente beneficiarie degli aiuti e sulle regole per l’identificazione e l’inclusione dei settori energy intensive esposti al rischio di delocalizzazione.

Mercato gas naturale

  • La Commissione disegna il nuovo mercato del gas. Due mercati conviveranno: uno dedicato ai gas rinnovabili e a basso contenuto di carbonio, con al massimo un 5% di idrogeno, e uno di idrogeno puro. Funzioneranno in modo simile al mercato gas liberalizzato europeo, ma le tariffe entry-exit alle frontiere saranno azzerate. Nel frattempo, si potenziano i meccanismi di coordinamento guidati dalle reti di operatori europei, e aumentano le misure per la sicurezza, con al centro gli stoccaggi. Quelli di gas oggi e quelli di idrogeno domani vanno verso una regolazione più severa (ma simile a quella italiana) con la possibilità di instaurare uno stoccaggio di gas comune europeo..
  • Le rotte del gas russo tra blocco del Nord Stream 2 e crisi ucraina. Con i flussi di gas in arrivo in Europa dalla Russia ridotti di poco meno del 50% rispetto all’anno scorso, le prospettive di ritorno alla normalità dei prezzi sono altamente incerte. Il rischio di un’escalation militare in Ucraina non è trascurabile e un’apertura di Stati Uniti e Europa a fare accordi con Putin su un arresto formale dell’allargamento orientale della NATO potrebbe rivelarsi risolutivo. Auspicabile che il ruolo strategico dell’Italia per garantire la sicurezza dell’offerta europea venga maggiormente riconosciuto..

Gare gas

  • Monitoraggio gare gas. Nuovi bandi a dicembre per BIELLA e TORINO, proroghe per GENOVA, VICENZA e VARESE. Approvato da ARERA il nuovo valore del WACC.
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