Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 269

in questo numero:

Mercato elettrico

  • Le proposte di revisione della Direttiva sull'efficienza energetica. La revisione del Parlamento Europeo rende i contributi dei singoli Stai membri vincolanti, e potrebbe incidere significativamente sugli sforzi aggiuntivi richiesti all’Italia: pur tenendo conto del PIL pro-capite e dell’intensità energetica, inferiori rispetto alla media EU, il riferimento per la definizione degli obiettivi sarà lo scenario PRIMES MIX 55%, che prevede per il nostro paese un risparmio pari al 43%, superiore all’obiettivo del 36-40% previsto per l’Unione.
  • Modifica del Codice di Rete: un passo significativo verso l'integrazione dei sistemi di accumulo. Dopo la proposta di ARERA per un nuovo mercato storage, un passo ulteriore per incentivare gli investimenti in sistemi di accumuli viene da TERNA, che mette in consultazione una proposta di modifica del codice di rete per allargare la partecipazione al MSD anche alle unità di generazione non rilevanti.

Energie rinnovabili e clima

  • Le terre rare nella produzione eolica. Continuiamo il ciclo di articoli sulle terre rare con un approfondimento sulla produzione eolica. Il loro utilizzo migliora l’efficienza delle turbine, soprattutto quelle di dimensione maggiore, ed è oggi prevalente negli impianti off-shore. La crescita del prezzo e l’incertezza sulla sostenibilità della produzione potrebbe influenzare le scelte tecnologiche e la crescita della domanda futura di questi minerali.
  • Primi segnali di accelerazione per le autorizzazioni. L’avanzamento di numerosi procedimenti autorizzativi sta sbloccando volumi significativi sia per il fotovoltaico che per l’eolico, con il rilascio di numerose valutazioni di impatto ambientale positive sia a livello regionale che nazionale. Il numero di nuove istanze presentate si è tuttavia ridotto.

Imprese e istituzioni

  • Emergenza Ucraina: evoluzione del quadro normativo. La Commissione Europea propone di adottare temporaneamente un corridoio all’interno del quale il prezzo del gas al TTF sia libero di muoversi, limitando di conseguenza i picchi di volatilità, in attesa della creazione di un nuovo indice di riferimento per il prezzo del GNL che sia equo e trasparente, mentre in Italia il GSE mette a disposizione 16 TWh per il 2023 a prezzo calmierato per Electricity Release.
  • Prezzi mercato retail. Nel quarto trimestre 2022 è stato prorogato l’azzeramento degli oneri di sistema, ma il forte rialzo estivo si
    riflette sui prezzi per l’energia elettrica della maggior tutela. Il nuovo metodo di calcolo per la CMEM consente invece di traferire a valle i rientri del prezzo gas di ottobre .

Monitoraggio Idrogeno. La Commissione Europea ha approvato il secondo progetto di comune interesse a sostegno delle applicazioni e degli utilizzi finali dell’idrogeno, all’interno del quale figurano quattro progetti italiani, mentre il MITE sancisce l’esenzione dagli oneri di rete per gli elettrolizzatori alimentati da energia rinnovabile prevista dal PNRR e fissa la percentuale di riduzione delle emissioni al 73.4% per l’idrogeno verde.


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