Previsivo Osservatorio Energia n. 15 – Ottobre 2008
In questo numero:
Executive summary
La dinamica del fabbisogno
- Debole la domanda di energia elettrica a causa del rallentamento dell’economia. Nel 2009 il fabbisogno cresce solo di mezzo punto percentuale.
La struttura dell’offerta nel 2009
- Nel 2008-2009 giunge a compimento la fase di rinnovo del parco termoelettrico italiano avviata dopo la liberalizzazione. In servizio nuova capacità per un totale di 11.4 GW, gran parte a ciclo combinato.
- Il livello dei prezzi attesi in Francia e la volatilità di Powernext rispetto ad Ipex determineranno nel prossimo inverno l’opportunità per gli operatori nazionali di esportare energia oltralpe.
- Si incrementa la generazione rinnovabile: la produzione eolica nel 2008 aumenta del 50% rispetto al 2007; nel 2009 sono previsti 600MW di nuova capacità installata.
- Lo sviluppo della rete di trasmissione assume un ruolo critico: i ritardi nella realizzazione degli investimenti si traducono per i consumatori nell’incremento del PUN conseguente alla differenziazione dei prezzi zonali e nell’aggravio degli oneri del dispacciamento.
Il preconsuntivo 2008
- Il PUN medio 2008 chiude intorno agli 89 euro/MWh. Lo spark spread si riduce a circa 17 euro/MWh.
La previsione per il 2009
- Si ridimensionano le quotazioni del petrolio dopo i picchi di metà 2008: due gli scenari di prezzo elettrico proposti coerentemente ad una banda di variazione del Brent fra 72 dollari/bbl e 90 dollari/bbl, con cambio dollaro/euro a 1.43.
- Il PUN medio 2009 si colloca in un range compreso tra 76.89 e 85.97 euro/MWh. Lo spark spread si mantiene poco sopra i livelli del 2008, comunque inferiori a quelli registrati nel biennio 2006-2007.
- Aumenta la concentrazione nel settore della generazione elettrica a seguito dei processi di aggregazione fra imprese.