Previsivo Osservatorio Energia – Anno IX – n. 25 – Febbraio 2012
In questo numero:
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1. Il quadro macroeconomico. Lo scenario congiunturale per l’economia italiana si è ulteriormente aggravato, la recessione ora è certificata anche dai dati ISTAT. La caduta del PIL proseguirà anche nel 2012, anche se l’andamento dei mercati finanziari ne potrà fortemente acuire o ridurre la dimensione.
2. Lo scenario petrolifero. Nonostante revisioni al ribasso della domanda, il prezzo del petrolio rimane elevato, guidato soprattutto dalle tensioni lato offerta. La previsione REF-E è di un prezzo stabilmente superiore ai 100 $/bbl. A pesare sui costi di generazione è anche il tasso di cambio: la debolezza dell’euro nei confronti del dollaro permane nello scenario per il 2012.
3. L’evoluzione del sistema elettrico. La congiuntura economica sfavorevole si traduce in una previsione di riduzione di domanda nel corso del 2012. A fronte di un’ipotesi di stabilità dei livelli di import, di riduzione della produzione idroelettrica, ma di forte incremento della generazione fotovoltaica, gli impianti termoelettrici a ciclo combinato registrano una contrazione del load factor medio.
4. Le politiche ambientali. Gli oneri a carico del consumatore finale per il supporto delle fonti rinnovabili crescono sia a causa dell’aumento della quota d’obbligo dei CV che del massiccio ingresso di impianti fotovoltaici. Rimangono invece contenuti gli oneri per il sistema legati ai permessi di emissione.
5. I prezzi all’ingrosso. In un quadro di elevata overcapacity e di contrazione della domanda permane elevata la competizione fra gli operatori con una conseguente pressione sulla marginalità operativa. Nonostante la previsione di incremento del PUN guidato dai costi di generazione, lo spark spread stimato da REF-E decrescerà ulteriormente rispetto al 2011.
6. I mercati esteri. I mercati europei hanno segnato nel corso degli ultimi mesi una stagnazione dei prezzi. Le aspettative sui mercati a termine sono in linea con il quadro italiano: decremento dei prezzi e contrazione dello spark spread.