Previsivo Osservatorio Energia – Anno X – n. 28 – Febbraio 2013
In questo numero
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1. La previsione del prezzo all’ingrosso per il 2013. Il PUN 2013 diminuisce sia rispetto al 2012 che alle previsioni di ottobre scorso per l’anno in corso. i CCGT che operano come peaker possono ottenere i prezzi più elevati che si formano su MGP, senza tuttavia riuscire a coprire i costi fissi e di capitale.
2. Il quadro macroeconomico. Nonostante l’attenuazione delle tensioni sui mercati finanziari, l’economia reale registra ancora segnali di debolezza. L’area euro cresce in modo disomogeneo nel corso del 2013 e l’Italia registra un nuovo decremento del Pil.
3. Il mercato delle commodity energetiche. Nonostante la debolezza della domanda e la revisione al ribasso delle previsioni di consumo da parte della IEA, anche nel 2013 il prezzo del petrolio rimane al di sopra dei 110 $/bbl.
4. Il mercato del gas. Nel 2013 i prezzi spot italiani rimangono allineati a quelli europei, mentre i termoelettrici pagano prezzi molto diversi per il gas: dal sottostante ITEC12/REF-E a prezzi allineati al PSV. I costi di approvvigionamento potrebbero però divergere dai prezzi spot nel corso dell’anno.
5. La domanda di energia elettrica. Il debole quadro macroeconomico porta a una previsione di ulteriore forte decremento della domanda nel corso del 2013 con segnali di attenuazione della caduta solo a partire dal terzo trimestre di quest’anno.
6. Il sistema elettrico nel 2013. Nonostante il calo dell’import previsto, la domanda debole e l’aumento della produzione da rinnovabili comporteranno una sensibile riduzione della produzione termoelettrica a mercato per il 2013.
7. I mercati ambientali nel 2013. L’onere Certificati Verdi per il sistema è previsto in calo nonostante le dinamiche al ribasso del prezzo elettrico. L’onere ETS 2013 riflette il basso prezzo della CO2.
8. Appendice I. Il PUN preconsuntivo 2012
9.Appendice II. Tabella sintetica degli indici previsivi