Previsivo Osservatorio Energia – Anno XI – n. 33 – Ottobre 2014
In questo numero
1. 2015: elevata incertezza nel nuovo assetto del mercato. A fronte di un PUN in lieve ripresa, le condizioni di marginalità per i CCGT rimarranno critiche. Nuovi fattori potrebbero condizionare fortemente il mercato elettrico 2015: l’implementazione del market coupling, la gestione amministrata della zona Sicilia e l’acuirsi di tensioni geopolitiche sul mercato gas.
2. Lo scenario macroeconomico. Nonostante una previsione per il 2015 di crescita sostenuta a livello mondiale, Stati Uniti in testa, in Europa la crescita attesa rimane contenuta a causa di elevata disoccupazione, bassa inflazione e squilibri fra i paesi dell’area euro. In Italia alle debolezze europee si sommano le criticità interne, ma a modificare lo scenario potrebbe contribuire l’effettiva implementazione delle riforme fino a oggi solo annunciate.
3. Il mercato delle commodity energetiche. La debolezza della domanda, il forte incremento di offerta a livello mondiale e il cambio di strategia saudita, hanno spinto il prezzo del petrolio su valori inferiori di oltre 25 $/bbl le quotazioni di inizio anno. Per il 2015 l’attesa è di un prezzo in media inferiore a 100 $/bbl e una traiettoria di graduale riduzione in corso d’anno.
4. Il mercato del gas. Date le abbondanti scorte in stoccaggio e la domanda debole, in assenza di tensioni di offerta, le quotazioni al PSV nel 2015 non dovrebbero salire sopra i 27 €/MWh. Nuovi oneri all’entry sostengono il premio del mercato italiano rispetto al resto d’Europa.
5. La domanda di energia elettrica. La previsione di inversione del ciclo economico per il 2015 porta a prevedere una crescita positiva anche della domanda, con tassi però molto bassi. Il cambiamento della struttura della domanda e la maggior efficienza nei consumi di tutti i comparti fa prevedere un rimbalzo inferiore a quanto registrato dopo periodi di recessione passati.
6. Il sistema elettrico. Il 2014 si chiuderà con un’importante contrazione della produzione termoelettrica a gas a mercato, e nel 2015 la situazione potrebbe migliorare di ben poco. L’eccezionale producibilità idroelettrica è una determinante importante per il 2014, tuttavia la debolezza della domanda e la continua crescita strutturale della produzione rinnovabile rimangono gli elementi chiave per il futuro prossimo.
7. I mercati ambientali. Dal 2015 l’impatto del meccanismo CV sul prezzo elettrico all’ingrosso è azzerato. Le condizioni strutturali del mercato ETS (elevato surplus di quote) consentono solo una lieve ripresa del prezzo della CO2 nel 2015.
8. Appendice I - Il PUN 2014
9. Appendice II - Tabella sintetica degli indici previsivi