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Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 266

Newsletter Osservatorio Energia Anno XXIV n. 266

in questo numero:

Mercato elettrico

  • Le anticipazioni di Terna sul Piano di Sviluppo: più investimenti al Sud. Nel rapporto preliminare 2023, Terna tiene conto di uno scenario di concentrazione della crescita delle rinnovabili al sud e nelle isole delineato dall’andamento delle richieste di autorizzazione per i nuovi impianti e prevede investimenti per il rafforzamento della capacità di trasporto, sia attraverso nuove opere, che con l’utilizzo di tecnologie che permettono un migliore sfruttamento delle linee esistenti.

Energie rinnovabili e clima

  • Facciamo il punto sugli iter autorizzativi per fotovoltaici ed eolici. Le semplificazioni dell’iter autorizzativo previste nei recenti provvedimenti legislativi di emergenza, con l’obiettivo primario di superare la lentezza e la complessità dei processi autorizzativi che sono state tra i limiti alla crescita delle rinnovabili, ne riconoscono il ruolo chiave per superare la crisi energetica e ridurre la dipendenza dalle forniture di gas dalla Russia.

Imprese e istituzioni

  • Tariffe Gas e Power. Grazie all’azzeramento degli oneri di sistema, la spesa per i consumi elettrici nel terzo trimestre consolida la riduzione registrata nel secondo trimestre, ma soltanto per famiglie tipo e microimprese in Maggior Tutela. Rispetto al secondo trimestre, l’azzeramento degli oneri di sistema lascia invariata anche la spesa di famiglie e piccole imprese per i consumi di gas naturale nel terzo trimestre. I prezzi gas indicizzati al TTF (Pfor) sono tuttavia previsti in aumento sia nel terzo che nel quarto trimestre.

Monitoraggio GARE GAS. Aumento a maggio delle transazioni bilaterali e del relativo prezzo sul mercato dei TEE in concomitanza con la chiusura dell’anno d’obbligo 2021, ma i prezzi sono rientrati a giugno. Stabili sia volumi che prezzi sulla piattaforma GME. Pioggia di sospensioni e posticipazioni sui bandi di gara.

Monitoraggio IDROGENO. Idrogeno ed elettrolizzatori entrano nel piano europeo per le infrastrutture dell’energia TEN-E con la revisione del 3 giugno, guadagnando l’accesso ai finanziamenti dell’UE. Il MITE approva l’introduzione dell’idrogeno nei gasdotti e sblocca i fondi del PNRR per realizzare stabilimenti di produzione di elettrolizzatori.