Metodologia aste MACSE post 2028: attesi fino a 50 GWh di accumuli aggiuntivi
Terna mette in consultazione due metodologie per il calcolo del fabbisogno di nuova capacità di stoccaggio, con l’obiettivo di massimizzare benefici come riduzione dell’overgeneration, riduzione dei costi di sistema e contributo all’adeguatezz
Nuovo regolamento del sistema delle garanzie proposto da Terna: rischi e potenziali implicazioni
Nel Workshop del 29 maggio si è discusso della revisione dello schema delle garanzie per il mercato del dispacciamento. Il nuovo sistema di monitoraggio potrebbe spingere i BRP a prestare garanzie in eccesso per limitare i rischi operativi.
TIDE: gli interventi di ARERA su aggregazioni e servizi ancillari
L’Autorità si è espressa sulle unità virtuali, regolandone il perimetro di aggregazione e la definizione dei programmi di immissione. Proposte anche modifiche di dettaglio su alcuni servizi ancillari.
TIDE: definiti i nuovi contratti per BRP e BSP
La separazione della partecipazione ai mercati dell’energia e dei servizi ancillari comporterà alcune possibili situazioni di asimmetria informativa tra il BRP e il BSP, responsabili rispettivamente della programmazione commerciale e delle nomine
FER-X vs Energy Release: una scelta strategica per valorizzare portafogli di impianti rinnovabili
Un’analisi di rischi, opportunità, compatibilità e complementarità implicite nei due meccanismi a supporto di operatori e investitori.
Il mercato dei servizi ancillari inizia ad adeguarsi al TIDE
Da febbraio 2026 si allargherà il perimetro delle unità che possono partecipare al mercato dei servizi, con un’apertura verso le rinnovabili e le batterie. L’aggregazione consentirà di abilitare anche unità di piccola taglia a oggi escluse.
Adeguatezza raggiunta con l’asta di capacità 2025?
Con le nuove regole, vantaggiose per gli operatori, i risultati mostrano un sistema ormai adeguato, con uno spazio limitato e competitivo per la capacità nuova.
TIDE: si allungano i tempi, si moltiplicano le proposte
Sbilanciamenti quartorari e macrozone dinamiche dovrebbero ridurre i costi di sbilanciamento, ma l’insieme delle regole non è pronto per gli aggregatori.
Le sfide per i DSO nel nuovo paradigma energetico
I DSO dovranno coordinare l’acquisto delle risorse globali ma anche acquistare flessibilità locale interfacciandosi direttamente con i BSP: alcuni progetti pilota sono già stati avviati.
Stabilite le condizioni per il superamento del PUN
In ottemperanza alle esigenze di armonizzazione con il contesto europeo, il MASE decreta il passaggio alle offerte in acquisto su MGP a prezzo zonale. Gli impatti per gli operatori vanno dalla gestione dei rischi agli aspetti contrattuali.