Newsletter Osservatorio energia Anno X n. 116

In questo numero:

Energia Elettrica

  • Rilancio del nucleare: assetto normativo preliminare e punti aperti. Il “Ddl sviluppo” delinea il quadro normativo per il rilancio del nucleare in Italia. Il Governo prosegue la linea già intrapresa per le centrali convenzionali, predisponendo un iter autorizzativo celere e semplificato e introducendo meccanismi di tutela verso gli investitori del settore, tra cui priorità di dispacciamento dell’elettricità prodotta, possibilità di esercizio di potere sostitutivo in caso di mancata intesa con gli enti locali, individuazione di strumenti di copertura finanziaria e assicurativa in presenza di un prolungamento dei tempi di costruzione.
  • Bolletta elettrica: prime indicazioni per il 2009. Il cambiamento di scenario apre ampi spazi per una riduzione della bolletta elettrica per le famiglie nel 2009 e il recente ridimensionamento delle quotazioni sulla borsa elettrica riduce gli arretrati da recuperare in bolletta. La discesa prevista nel prezzo all’ingrosso dell’anno prossimo sconta anche l’effetto della recessione sulla domanda elettrica e riduce in parte il costo dell’Acquirente Unico, che tuttavia a luglio aveva sottoscritto contratti differenziali a due vie per il 2009 a prezzi strike elevati. Il consumatore nel 2009 dovrà dunque saldare ancora degli arretrati.
  • Regolazione

  • Introdotta la telelettura nel settore gas. L’introduzione della telelettura e telegestione nel settore gas, prevista entro il 2016, rappresenta una piccola rivoluzione che, se attuata nei modi e nei tempi previsti dall’Autorità, porterebbe l’Italia a essere uno dei paesi più all’avanguardia nel mondo in relazione ai servizi di metering. L’implementazione della delibera appare a oggi un obiettivo molto ambizioso.
  • La qualità della distribuzione e della misura del gas naturale: il nuovo testo integrato. Il nuovo Testo Unico per la regolazione della qualità della distribuzione e misura del gas naturale nel periodo 2009-2012 introduce un leggero aumento degli incentivi ai recuperi di sicurezza e rende più sfidanti gli obiettivi in materia di odorizzazione. Importanti chiarimenti sono introdotti circa la disciplina della misura, mentre la regolazione della qualità della vendita è demandata a un apposito Testo Unico valido anche per il settore elettrico.
  • Struttura e Mercati

  • Il mercato dei combustibili. Il rallentamento dell’economia mondiale costituisce il principale driver della discesa dei prezzi di tutti i combustibili impiegati per la produzione di energia elettrica. Il rafforzamento del dollaro nei confronti dell’euro ha in parte bilanciato l’effetto dei ribassi nelle quotazioni dei suddetti combustibili.
  • I mercati e gli incentivi ambientali. I prezzi dei permessi europei di emissione hanno raggiunto il valore minimo registrato negli ultimi 18 mesi, a causa delle prospettive di recessione dell’economia europea. Nelle ultime 4 settimane il prezzo dei certificati verdi ha subito significativi rialzi, collegati ad aspettative di modifica della normativa.
  • Il mercato dell’energia elettrica. A causa della riduzione del fabbisogno e della diminuzione dei prezzi dei combustibili, nei primi 16 giorni di novembre si osserva una marcata riduzione dei prezzi in tutte le fasce orarie con un PUN medio a quota 84.57 €/MWh. Stessa direzione, ma dinamica più accelerata sui mercati europei, con un incremento dello spread fra prezzo IPEX, Powernext ed EEX e un conseguente incremento dell’import netto.
  • Il mercato del gas naturale. Nella prima metà del mese di novembre si registra in Italia un calo marcato dei consumi di gas di tutti i settori. Crollano nello stesso periodo anche le quotazioni spot e forward sulle principali borse continentali, che fanno registrare anche una netta convergenza dei prezzi. In decisa ascesa soltanto le quotazioni delle due gas release.
  • Indice Itec

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