Energy Release 2.0
“500”... Documento soggetto a sottoscrizione. Accedi ora o Contattaci per sottoscrivere un abbonamento.
Energy Release 2.0: una nuova opportunità per le imprese?
I benefici dell’Energy Release si accompagnano a rischi: per le aziende, garanzie finanziarie e penali; per gli sviluppatori, vincoli sugli impianti e sui tempi di sviluppo, oltre alla compatibilità con altri strumenti di supporto, come il FERX.
Il TUFER: semplificazione ben riuscita?
Le semplificazioni normative vanno nella direzione di ridurre i tempi autorizzativi in modo sostanziale, ma un eccessivo ricorso al silenzio assenso potrebbe nascondere dei rischi.
Tendenze e sviluppi nel mercato dei pannelli solari
I prezzi di mercato dei pannelli sono stabilmente al di sotto del costo di produzione, in tutte le fasce di mercato. L’andamento dei prezzi di materiali e trasporto non giustifica questa tendenza, legata invece all’eccesso di offerta.
Il FER X definitivo non partirà prima del 2026
In assenza di chiarezza sulle tempistiche e sul disegno finale del meccanismo il rischio di un rallentamento nello sviluppo di nuova capacità è alto.
Biometano: incentivi, localizzazione, garanzie di origine
Gli obiettivi PNRR e PNIEC sembrano ancora lontani, ma l’accelerazione impressa dagli incentivi è significativa. I progetti rimangono concentrati al Nord, mentre sono già disponibili le prime GO.
Il FER X apre un nuovo scenario per le rinnovabili
Una bozza di decreto propone contratti per differenze che traguardano gli obiettivi 2030, limitando lo spazio per le iniziative a mercato. Esaurito il contingente del FER 1, resta da allocare la capacità non assegnata ai piccoli impianti.
Polisilicio e argento: i rischi per la filiera dei pannelli
Concentrazione e scarsa sostenibilità nel mercato del polisilicio, eccesso di domanda nel mercato dell’argento: i mercati delle materie prime rendono difficili nuove riduzioni dei prezzi dei pannelli.
I prezzi dei pannelli fotovoltaici: struttura del mercato e dinamiche recenti
Il prezzo dei pannelli è spiegato oggi dall’andamento delle materie prime utilizzate nel processo, come il polisilicio, e da una struttura di mercato concentrata ma in eccesso di offerta: come prevederne l’andamento futuro?
Accumuli: prime aste a 2024 inoltrato
Terna conferma una remunerazione quasi completamente regolata, ma propone di offrire al mercato prodotti time shifting con una durata massima di tre anni che potrebbero non soddisfare le esigenze di copertura del rischio profilo su PPA.